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Azienda

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La Famiglia

La famiglia Pometti discende direttamente da quella dei Socini – banchieri, notai e teologi i cui natali trovano le loro prime radici già nel XIV secolo – e da quella dei Ricci – famiglia della ricca borghesia di agricoltori.

Nel corso del XVI Secolo, la Chiesa Cattolica confisca tutte le proprietà dei fratelli Lelio e Fausto Socini, colpevoli di aver abbracciato una dottrina anti-trinitaria particolarmente sgradita al Papa.

Devono passare secoli prima che, nel 1919, Livio Socini, riacquisti finalmente la parte di proprietà nel comune di Trequanda.

L’ultima Socini, la bisnonna Maria è colei che per prima negli anni ’70 incoraggia mio padre Duccio a credere nel suo sogno rurale, tanto da arrivare ad aprire nel 1979 uno dei primi agriturismi in tutta la Toscana.

La famiglia Ricci, originaria di Pistoia, giunge a Buonconvento nella seconda metà del 1800, quando Luigi, abbracciato il movimento indipendentista dei Carbonari, per sfuggire all’arresto si rifugia nella vicina Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Il suo erede, Giuseppe Ricci, acquista dalla famiglia Piccolomini la proprietà nei comuni di Asciano e Buoconvento nei primi anni del XX secolo.

Negli ultimi quindici anni mi sono dedicata personalmente all’azienda di famiglia, faticosamente ricostituita nel corso dell’ultimo secolo, suddividendola in due attività separate. Agriturismo Pometti e Villa Boscarello sono due realtà indipendenti ma sinergiche, ognuna dotata di una sua identità in linea con il proprio passato, che le stesse mura in mattoni raccontano a coloro che varcano la soglia di quella che io chiamo “Casa”.

I valori

Tradizione Familiare

Convivialità

Bellezza

Passione

Eccellenza

Azienda Agricola

L’azienda agricola Pometti impiega energia fornita dai pannelli fotovoltaici e sfrutta un innovativo impianto di fitodepurazione lungo tutta la filiera produttiva. Crediamo che l’innovazione tecnologica sia la chiave di volta per lo sviluppo di pratiche di agricoltura sempre più sostenibili. Da più di 30 anni, Il nostro spirito d’accoglienza poggia sui valori della tradizione familiare, dell’ospitalità e dell’eccellenza della buona cucina. Discostandoci dai tipici hotel di lusso, puntiamo ad offrire ai nostri ospiti l’esperienza autentica del relax della Toscana, mantenendo intatto il senso del bello e del buono della tradizione nel nostro vivere.

La Val D’Orcia

Divenuta patrimonio dell’umanità Unesco nel 2004 e primo territorio rurale insignito di questo riconoscimento, la Val D’Orcia è considerata la campagna più bella al mondo. Dolci colline con file di cipressi, castelli, abbazie, poderi, borghi medievali e vasti campi di cereali dominano il paesaggio alternandosi a pascoli, piante di ulivo secolari e vigne. In tutta la Val D’Orcia la coltivazione della vite è una tradizione millenaria. È proprio questo, infatti, il luogo scelto dal popolo etrusco, una civiltà fondata sulla spartizione dei terreni e sulla commercializzazione dei prodotti agricoli, tanto che si deve a loro l’introduzione della vite dall’Oriente ai nostri territori.

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